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Piccola storia vera (di Natale)


Cecilia Massignan Home staging
Cecilia Massignan Home Staging

C'era una volta una signora in un piccolo paese della Toscana che non vi dirò come si chiama che voleva vendere la sua grande casa. Non la voleva proprio più, non era colpa della casa, non è mai colpa della casa, le case sono tutte meravigliose, innocenti come i cani e i gatti, la colpa è sempre delle emozioni che le abitano.

Ma torniamo alla grande casa: la vendo, la vendo, chiamo l'home stager per venderla, diceva la signora. E l'home stager arrivò, con la sua macchina sempre troppo grande per il cancello, con la sua macchina fotografica, con le sue domande e le risposte scritte sul quaderno. E l'home stager chiedeva e la signora rispondeva e la casa in quattro e quattr'otto (settimane) era pronta per una nuova famiglia e per emozioni nuove nuove.

E l'home stager faceva le foto e le foto andavano sui portali immobiliari e in quattro (senza quattr'otto) settimane la casa era venduta.

"Moving!" Diceva l'home stager e la signora, con un calendario colorato in mano sceglieva, regalava, impacchettava e così la signora andò via dalla casa senza aspettare neanche un po', via dalla casa che non voleva più.

Casa dei sogni, posso aspettare, casa dei sogni ti troverò... e dopo un po' la signora trovò la sua casa nuova nuova, anzi un po' vecchia, anzi con qualche secolo tra le pietre dei muri e le travi del tetto, La casa che voglio io ce l'ho in mente, dice ora la signora, ma chi mi aiuta a trovare proprio quel parquet, proprio quella cucina, proprio quel caminetto che piace a me? E la signora chiama l'home stager, che però è anche architetto, e con l'architetto home stager ricomincia l'avventura con una casa un po' vecchia, ma che sicuramente diventerà la sua meravigliosa casa nuova nuova...


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