Ho seguito con piacere e interesse il webinar organizzato da Fimaa Milano Lodi Brianza in collaborazione con BVADoxa. L'osservatorio CasaDoxa, in particolare, mi ha offerto uno scenario attendibile e aggiornato di quelle che sono le tendenze del mercato immobiliare.
Paola Caniglia, partner di CasaDoxa, parla del lockdown come di un acceleratore di tutti quei cambiamenti che, seppur già in atto negli anni precedenti, hanno subito negli ultimi mesi un forte sviluppo.
I dati riflettono tendenze già percepite dagli operatori, ma con numeri che indicano percorsi ben precisi da seguire per la progettazione del nuovo e per la ristrutturazione dell'esistente.
Cosa è cambiato?
La casa pre- Covid era una casa " a ciclo continuo", vissuta 24/24 ma con presenza discontinua e fruizione separata dei componenti della famiglia.
La casa del lockdown è diventata una "casa sincrona", dove si sono forzatamente trovate a convivere con continuità funzioni diverse legate alle attività quotidiane degli abitanti.
In pochi mesi i dati relativi al mondo immobiliare sono cambiati, seguendo le nuove esigenze di vivibilità e le (incerte) previsioni per il futuro.
E sono cambiati in maniera importante.
Il dato sicuramente più eclatante è la volontà di cambiare casa del 12% degli intervistati, che corrisponde ad un incremento del 71% rispetto allo scorso anno.
Una parte importante del campione, il 46%, intende invece realizzare interventi sulla propria abitazione, sia in termini di riorganizzazione degli spazi sia in termini di arredo o efficientamento tecnologico ed energetico.
Ancora, come naturale conseguenza dell'esperienza di forzata reclusione, assumono particolare importanza la maggiore ampiezza della casa, la localizzazione, privilegiate le zone con servizi di vicinato, le aree pertinenziali esterne, terrazze, balconi e giardini.
Ma la riorganizzazione della casa coinvolge anche gli arredi e la tecnologia domestica ( si segnala un significativo incremento nella previsione di acquisto di impastatrici e aspirapolvere !).
E, soprattutto, diventa fondamentale la flessibilità degli spazi e la possibilità di fruizione contemporanea ma confortevole
La suddivisione classica della casa in stanze monofunzionali è stata superata forzatamente e, probabilmente, questo sarà un passaggio irreversibile.
Le nuove case dovranno essere progettate con spazi flessibili e nelle ristrutturazioni studieremo nuove distribuzioni per offrire il massimo comfort abitativo.
L'Home Staging, in questo momento, assume un ruolo importante, la sua funzione di rendere leggibili spazi e funzioni possibili diventa davvero un fattore essenziale.
Per questo, nei prossimi interventi, dovremo ricordarci di questo sondaggio, per valorizzare e interpretare gli spazi secondo le nuove esigenze.
Io lo farò, contattatemi, se volete parlare con me potete prenotare un appuntamento gratuito di 20 minuti, sarò felice di ascoltarvi ed aiutarvi!
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